Memorye di una Bistorta

MEMORYE DI UNA BISTORTA

Le Alpi non sono solo un susseguirsi di vette, ma un ecosistema vivo, in cui ogni creatura ha un ruolo essenziale. Dalle aquile reali che solcano il cielo agli stambecchi che scalano le rocce, dai lupi che si muovono silenziosi nei boschi alle marmotte che fischiano nei prati, ogni specie contribuisce all’equilibrio di questo ambiente straordinario.

Tra loro, la Licena della Bistorta non è solo una farfalla che un tempo volava tra le Alpi, ma un simbolo di fragilità e trasformazione. La sua scomparsa è un monito: ogni perdita altera l’armonia della natura e ci ricorda l’urgenza di proteggerne la bellezza.

Essere una Licena della Bistorta significa cogliere la meraviglia nei dettagli e accogliere la precarietà come parte dell’arte e della vita. Come un’opera effimera ma indelebile, la sua esistenza ci insegna che nulla è eterno, ma tutto può lasciare un segno.

Osservare la montagna è imparare da essa: la resistenza degli stambecchi, la solidarietà dei lupi, la pazienza delle aquile ci mostrano un mondo fondato sull’equilibrio e l’interconnessione.

Da sempre, le farfalle sono simboli di trasformazione. La Licena della Bistorta diventa emblema della memoria e della necessità di proteggere la natura prima che svanisca. Anche nella sua assenza, il suo significato continua a ispirare.

Memorye di una Bistorta è un progetto per comprendere e proteggere gli animali delle Alpi. Essere una Licena della Bistorta significa riconoscere il valore della fragilità per costruire un futuro che non dimentichi il passato.

Memorye di una Bistorta è un gioco di memoria in cui ogni carta racconta una storia: quella degli animali ostinati che popolano le Alpi. Grazie alla realtà aumentata, illustrazioni e narrazioni multimediali si intrecciano e la fragile bellezza di questo ecosistema si svela, un frammento alla volta.