ELEMENTs
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Un dialogo vitale tra natura, crisi e immaginazione
ELEMENTs è un progetto che indaga il nostro legame profondo e spesso contraddittorio con i quattro elementi naturali: terra, acqua, aria e fuoco. Elementi che ci danno vita, ci nutrono e ci connettono, ma che in un pianeta sempre più fragile possono diventare forze distruttive: incendi, terremoti, tsunami, uragani.
Il progetto nasce con e per le comunità. Comunità che abitano territori vulnerabili, esposte agli effetti estremi del cambiamento climatico, ma capaci di resilienza, adattamento e memoria. Comunità che, quando costrette a spostarsi, rischiano di perdere frammenti di identità e radici. In questo movimento forzato, mentre gli elementi travolgono, l’essere umano resiste. L’identità si trasforma, ma non si spegne.
Con l’intensificarsi delle crisi ambientali, anche il concetto di resilienza va ripensato: non più solo capacità di sopravvivere, ma possibilità di evolvere, trasformarsi consapevolmente. La sfida è collettiva e multidisciplinare: coinvolge scienza, istituzioni, cittadinanza. E arte.
ELEMENTs è un percorso tra ricerca e immaginazione. Le opere in mostra — installazioni digitali in realtà aumentata — rendono visibile l’invisibile, trasformando paesaggi e dati in visioni poetiche. Ogni opera è ispirata a un disastro naturale, interpretato come manifestazione estrema di uno dei quattro elementi. Ne emergono narrazioni di crisi e speranza, distruzione e rinascita.
Uragano
Una mano emerge dal vortice in cerca di salvezza. Il ciclone si dissolve e rivela un giovane disteso sul mondo: fragile, esposto, vivo.
Opera di Gianluca Abbate
Fuoco
Due corpi si abbracciano tra le fiamme che avvolgono Los Angeles. Il fuoco si spegne, resta l’amore. L’intimità contro la distruzione.
Opera di Gianluca Abbate
Acqua
Un ragazzo intrappolato dall’onda si libera con forza. Il suo sguardo ci interroga: che cosa stiamo facendo al nostro pianeta?
Opera di Gianluca Abbate
Mani e fuoco
Una mano sfiora la corteccia di un albero bruciato. Le fiamme lo trasformano in una città che arde. Dalla natura ferita nasce la metafora urbana.
Opera di Sandro Del Rosario
Mani e vento
Tra alberi piegati dalla tempesta, una mano si tende, fragile. Sta per arrendersi, finché un’altra non arriva in soccorso. Un gesto che diventa simbolo di resistenza collettiva.
Opera di Sandro Del Rosario
a guardare oltre l’emergenza e immaginare nuove alleanze tra arte, scienza e comunità. Perché solo attraverso un cambiamento culturale, estetico e politico possiamo davvero imparare ad abitare questo pianeta che cambia.
ONU, Ginevra